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Larizza Ferdinando
"Da grande volevo fare il comunista" di Ferdinando Larizza è un'opera che esplora un periodo storico in cui l'ideale comunista rappresentava un sogno di
libertà, riscatto e giustizia sociale. Attraverso la narrazione della propria storia,della famiglia e degli amici, l'autore dipinge un affresco dell'Italia del passato, non per nostalgia, ma per mantenere vivo quel sogno che ha iniziato a spegnersi con eventi come l'assassinio di Aldo Moro e la morte di Enrico Berlinguer.
Evento 2025
Pasquino Crupi (1940–2013) è stato uno dei più influenti intellettuali, scrittori e critici letterari italiani, particolarmente noto per il suo impegno nella difesa della cultura meridionale e per l'analisi della questione meridionale nel contesto della letteratura.
Nato a Bova Marina, in Calabria, Crupi ha dedicato gran parte della sua vita e della sua carriera accademica allo studio della letteratura calabrese e meridionale, battendosi per dare voce a una realtà storicamente marginalizzata e spesso stereotipata.
Crupi ha lavorato come professore di letteratura italiana presso l'Università per Stranieri di Reggio Calabria, dove è stato anche direttore di istituti di ricerca. La sua attività di critico si è concentrata su autori meridionali e su temi come l'emigrazione, la povertà e l'emarginazione, temi ricorrenti nella narrativa del Sud Italia.
L'albero di Sambuco
“L’albero del sambuco” è un romanzo semplice e nello stesso tempo avvincente che tratta di una storia vera ,ambientata negli anni cinquanta e che si dipana attraverso un percorso immaginario.
L’autore del libro è Rocco De Rito, un medico che vive in un piccolo paese dell’entroterra calabrese e nel viaggio immaginario descritto nel libro traspare l’amore per la propria terra,il desiderio di salvaguardarne le tradizioni ,la cultura con tutte le sue contraddizioni e peculiarità. Nel titolo si trova l’essenza del romanzo. Il sambuco,l’albero delle 7 virtù salutari è stato sempre considerato magico nelle antiche tradizioni nordiche ed è proprio magia quella che aleggia in tutto il romanzo.
La vicenda narrata si svolge sullo sfondo dei grandi mutamenti che hanno interessato il territorio, provocando traumi sociali ed economici tuttora irrisolti. Il libro è ambientato in una zona particolare che è stata fondamentale per la riforma agraria con le prime lotte e avvisaglie del famoso sciopero del 49 culminato con l’eccidio di Melissa
Non solo storia del paese quindi ,ma storia della Calabria,del Sud e di tutta l ‘Italia in un processo socio politico che aiuta a scoprire le geografie territoriali, oltre che quelle interiori ed emotive.